Meknès, voluta dal sultano Moulay Ismail nel XVII secolo come sua capitale, è famosa per le sue imponenti mura e per i suoi monumenti grandiosi. Questa città imperiale deve il suo splendore alla dinastia degli Alawidi, che la trasformò in una capitale impreziosita da giardini, palazzi e sontuose porte come la celebre Bab Mansour.
Con un’atmosfera più tranquilla rispetto alle altre città imperiali, Meknès offre un’immersione autentica nella storia e nella cultura marocchina, regalando ai visitatori un’esperienza più rilassante e contemplativa rispetto al caos vibrante di Fès e Marrakech.
Bab Mansour: la porta delle porte
Una delle porte più belle del Marocco, Bab Mansour rappresenta il capolavoro architettonico che accoglie i visitatori nella città vecchia di Meknès. Riccamente decorata con mosaici elaborati e intarsi raffinati, questa porta monumentale testimonia la grandezza e l’ambizione del sultano Moulay Ismail.
I suoi dettagli ornamentali, frutto di maestranze specializzate, raccontano secoli di storia attraverso i motivi geometrici e le decorazioni che ne adornano la superficie. Attraversare Bab Mansour significa entrare simbolicamente nel cuore dell’antica capitale imperiale, dove ogni pietra sussurra storie di un passato glorioso.

Mausoleo di Moulay Ismail: un luogo di venerazione
Il mausoleo rappresenta il luogo di sepoltura del sultano Moulay Ismail, un complesso architettonico di grande bellezza che testimonia il rispetto e la venerazione per questo importante sovrano della storia marocchina.
Ciò che rende questo sito particolarmente interessante per i viaggiatori è la possibilità di visitarlo anche per i non musulmani, seppur con alcune restrizioni che ne regolamentano l’accesso. L’architettura del mausoleo riflette l’eleganza e la raffinatezza dell’epoca, con decorazioni che celebrano la memoria del sultano che fece di Meknès la sua capitale prediletta.
Heri es-Souani: testimoni di ingegneria antica
Gli antichi granai e scuderie reali di Heri es-Souani rappresentano un’opera ingegneristica impressionante che dimostra la grandezza e la visione del regno di Moulay Ismail. Queste strutture monumentali, progettate per conservare enormi quantità di cereali e ospitare migliaia di cavalli, testimoniano l’organizzazione e la potenza dell’impero.
Camminare tra questi ambienti imponenti permette di comprendere la portata dei progetti architettonici dell’epoca e l’abilità tecnica raggiunta dai costruttori del XVII secolo. Le dimensioni e la solidità di queste costruzioni continuano a stupire i visitatori moderni, offrendo una prospettiva unica sulla capacità organizzativa di una delle più importanti dinastie marocchine.
La Medina di Meknès: autenticità senza caos
La medina di Meknès offre un’esperienza completamente diversa rispetto a quelle più turistiche di Fès e Marrakech. Più tranquilla e meno caotica, questa città vecchia permette ai visitatori di immergersi in un’atmosfera più autentica e rilassata, dove i ritmi della vita quotidiana non sono ancora completamente influenzati dal turismo di massa.
Tra le sue vie si snodano botteghe artigiane dove i maestri lavorano secondo tecniche tradizionali tramandate di generazione in generazione. I mercati locali offrono prodotti genuini e prezzi più equi, mentre l’interazione con gli abitanti risulta più spontanea e meno commerciale.
Questa autenticità rende la medina di Meknès il luogo ideale per chi cerca un contatto più diretto con la cultura marocchina tradizionale, lontano dalle dinamiche turistiche che caratterizzano le altre città imperiali.
Un’esperienza di viaggio unica
Visitare Meknès significa scoprire una delle gemme meno conosciute del Marocco imperiale. La città offre la possibilità di apprezzare la magnificenza architettonica e storica del paese in un contesto più intimo e raccolto, dove ogni monumento può essere contemplato con calma e ogni vicolo esplorato senza fretta.
La combinazione tra grandiosità storica e atmosfera rilassata fa di Meknès una tappa imprescindibile per chi desidera comprendere appieno la ricchezza culturale del Marocco, scoprendo una città che ha saputo conservare la sua anima autentica pur essendo stata una delle capitali più importanti del regno.
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