Plaza de España, Siviglia

Perché visitare la tradizionale e moderna Siviglia?

Siviglia sorge sulle sponde del fiume Guadalquivir, unico porto fluviale di tutta la Spagna, al centro dell’Andalusia, il grande sud.
Considerata la regione più calda e passionale, dalla quale nascono tutte le tradizioni della Spagna: il flamenco, la corrida,
le tapas,…

Le attrazioni più famose di Siviglia

Real Alcazar, ovvero il Palazzo Reale, antica fortezza araba originaria del Trecento, caratterizzata dalla mescolanza di stili e decorazioni, dall’islamico al neoclassico. Ospita saloni, patii e giardini decorati con fontane, statue e mosaici coloratissimi.

La Cattedrale di Santa Maria, terzo tempio cristiano al mondo per grandezza, un mix tra lo stile gotico e quello rinascimentale. La chiesa sorge dove un tempo si ergeva la Moschea Mayor, abbattuta poi nel XV secolo, e dell’antica costruzione si conserva solo la Giralda, antico minareto della moschea, diventato poi campanile della chiesa. All’interno si conserva la tomba di Cristoforo Colombo.

Il quartiere di Triana, dove convivono la parte antica e moderna della città. Trovandosi sulle rive occidentali del fiume, il quartiere in origine era abitato da marinai, operai, industriali e ceramisti e ancora oggi, passeggiandovi, potrete acquistare le ceramiche realizzate artigianalmente nei laboratori.

Plaza de España si trova all’interno del Parco di Maria Luisa e venne costruita nel 1929 in occasione dell’Esposizione Iberoamericana. La sua forma semicircolare richiama l’abbraccio della Spagna alle sue nuove colonie e le 58 panchine rappresentano tutte le province spagnole.

Il Museo del Baile Flamenco si trova nel cuore della città, nel quartiere di Santa Cruz. È il primo e unico museo al mondo, la sua creazione è dovuta alla bailaora sivigliana Cristina Hoyos. Dal 2010 quest’arte è entrata a far parte del Patrimonio immateriale dell’Umanità dall’UNESCO.

Il Metropol Parasol o Setas un’opera contemporanea costruita nella piazza della Encarnacion nel 2011 dall’architetto tedesco Jurgen Mayer. La struttura rappresenta un enorme parasole e regala ombra alla piazza. Sotto la Setas sono presenti alcuni reperti archeologici e un mercato di prodotti agricoli locali.

La rubrica del buon cibo: la cucina sivigliana riflette le caratteristiche tipiche della regione ma allo stesso tempo conserva i retaggi di quella araba, come l’uso delle spezie, creando così un connubio di sapori spettacolare. Uno dei piatti tipici sono los huevos a la flamenca (uova fritte condite con pomodoro e chorizo, ovvero salsiccia), ma nelle tavole non può mancare il gazpacho (zuppa estiva di pomodoro, cetrioli, condita con aglio, olio e paprika), oppure il rabo de toro (coda di toro servita con gustoso sughetto). Invece la colazione è basata sul pane, ecco perché si trovano sempre las tostadas (il pane tostato con un filo d’olio o di burro) e per i palati più sopraffini c’è il tocino de cielo (budino al caramello accompagnato con il Aljarafe, un vino dolce liquoroso tipico andaluso).

Perchè visitare Siviglia?

Siviglia si presenta come una città piena di vita, innovativa e aperta alle novità, ma allo stesso tempo fortemente ancorata alle sue tradizioni e sono proprio queste a renderla unica nel suo genere. A tal proposito, ne sono testimonianza le celebrazioni della Semana Santa, i 7 giorni che precedono la Pasqua, dove le strade si riempiono di processioni con statue religiose addobbate che provengono da differenti chiese della città.
Il clima a Siviglia è di tipo mediterraneo, con estati molto calde e secche (a volte ci si aggiudica il primato di città più calda d’Europa) e gli inverni sono miti (10°-11°), il gran freddo è raro. Il periodo migliore per andare a Siviglia sono i mesi di aprile, maggio e ottobre, meglio evitare la calura estiva. “Quien no ha visto Sevilla, no ha visto maravilla !”

Tour che partono da Siviglia

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