Parco Güell, Barcellona, Spagna

Perché visitare l’unica ed inimitabile Barcellona?

“Barcellona è una regina che, la notte, allestisce il suo spettacolo più emozionante”.
Uno dei simboli di Barcellona è la salamandra, animale anfibio di sangue freddo e nelle leggende medievali si narra che questo animale sia in grado di resistere alle fiamme dell’inferno e quindi vincere il male.

Le attrazioni più famose e originali di Barcellona

La Sagrada Familia è un’opera grandiosa di Antoni Gaudì che nasce dalla sintesi di stile gotico, islamico e rinascimentale. Nel 2005 l’UNESCO ha dichiarato sotto la tutela del Patrimonio dell’Umanità la Facciata della Natività e la Cripta. La costruzione della chiesa è cominciata nel 1866 e dovrebbe essere terminata definitivamente nel 2030.

Il Parc Güell è un altro simbolo di Barcellona. Lo scopo iniziale era quello di creare una zona panoramica e residenziale per persone facoltose, poi Gaudì cambiò i piani e trasformò l’area in un’esplosione di creatività e colore, un mix di tradizione e modernità, identità e cosmopolitismo che è la vera essenza del Modernismo catalano. Nel 1984 è diventato anche parte del Patrimonio dell’Umanità.

Passeig de Gracia, detta anche la via del modernismo e dello shopping, dove i sogni si trasformano in architettura. Qui al civico 43 possiamo ammirare l’unica ed inimitabile Casa Batllò, altra grande opera di Gaudì, dove dalla terrazza si può godere di una strepitosa vista che abbraccia la Diagonal fino al mare.

La Rambla è il viale più famoso di Barcellona, che collega Plaça de Catalunya con Port Vell. Il suo fascino è estremamente stravagante e ospita negozietti, localini tipici, bancarelle, mercati come quello dei fiori e de la boqueria. Particolari sono i murales sulla pavimentazione creati dall’artista Mirò. Ma è allo stesso tempo attaccata ai sui simboli tradizionali, come la Fontana di Canaletes in ferro battuto.

Plaça d’Espanya si trova ai piedi della collina del Montjuïc. Il luogo è stato usato in passato come patibolo per le esecuzioni pubbliche; sembra una piccola Venezia, non ci sono i canali ma le due torri, come quelle di San Marco, sono massicce ed esaltano la sua bellezza.

Il Barrio Gotico è il quartiere gotico di Barcellona, famoso per la presenza di numerosi splendidi monumenti gotici e le particolari tracce dell’antico villaggio romano.

La rubrica del buon cibo: tipiche e deliziose sono le tapas (antipastini tipici di ogni genere, per esempio polpetta su una fetta di pane), esqueixada de baccallà (insalata fredda con baccalà condito con pomodorini e olive nere), pan tumaca (pane con pomodoro spalmato) e molto altro da deliziare il palato.
Per i dolci, non possono mancare la crema catalana o il mel I mato (formaggio bianco con miele) e rimane solo l’imbarazzo della scelta.

Perché visitare Barcellona?

Qui il detto “mi casa es tu casa” è un vero e proprio mantra e dimostra come questa città sia estremamente aperta e accogliente, nonché polo cosmopolita e meta di turismo a livello mondiale. Un evento di carattere popolare e curioso è la festa di San Jordi, patrono della città. Si festeggia il 23 aprile e unisce la cultura con il romanticismo. Gli uomini regalano alla propria innamorata una rosa mentre la donna regala un libro alla propria dolce metà.
Il periodo migliore per visitare Barcellona è la primavera, da metà aprile a metà giugno; il clima è mediterraneo con inverni miti e piovosi ed estati calde e soleggiate, spesso afose. Carlos Ruiz Zafón disse “Barcellona ti entra nel sangue e ti ruba l’anima” ed aveva ragione.

Tour che partono da Barcellona

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